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Perchè sterilizzare il cane?

La sterilizzazione (per le femmine) o la castrazione (per i maschi) è una scelta responsabile da parte dei proprietari di cani che non desiderano far riprodurre volutamente il loro animale.

Per le femmine l’intervento “elettivo” (eseguito su paziente sano, senza patologia in corso a carico dell’apparato riproduttore) comporta l’asportazione delle ovaie (ovariectomia) e nei maschi la rimozione dei testicoli (orchiectomia). L’intervento viene sempre eseguito in anestesia totale (gassosa) e richiede un breve periodo di convalescenza (8 giorni), durante il quale il cane non necessita di cure particolari che non siano la restrizione dall’attività fisica intensa e la gestione in ambiente pulito. La sterilizzazione può comportare alcuni effetti indesiderati, descritti di seguito.

 

Perchè sterilizzare?

Per sterilizzazione si intende l’asportazione chirurgica degli organi riproduttori femminili, con conseguente impossibilità dell’animale a procreare . L’età indicativa va dai 6 ai 12 mesi a seconda della razza con un range compreso tra i 6 e i 14 mesi, ricordando che comunque i cani di taglia piccola sono più precoci di quelli di grossa taglia. La cagna presenta il calore ogni 6 mesi circa ad eccezione della razza basenji che presenta un solo ciclo all’anno.
La sterilizzazione comporta notevoli vantaggi, in particolare se viene eseguita tra il primo ed il secondo calore:
  • le femmine sterilizzate sono esposte a un rischio notevolmente ridotto di tumore mammario (praticamente azzerato se si anticipasse il primo calore)
  • elimina il rischio di sviluppare un’infezione uterina chiamata piometra,
  • riduce drasticamente il rischio di tumori uterini,
  • annulla la possibilità di sviluppare dopo il calore la pseudo-gravidanza,
  • elimina il rischio di gravidanze indesiderate (controllo delle nascite).

Maschi: l’età consigliata per l’intervento non è così importante come per la femmina, ma anche per i cani maschi la sterilizzazione presenta dei vantaggi:

  • elimina il rischio di patologie a carico dei testicoli,
  • sono meno soggetti al rischio di patologie a carico della prostata (iperplasia prostatica, cisti prostatiche, ascessi prostatici),
  • sono meno soggetti al rischio di tumori benigni a carico delle ghiandole circumanali (prevenzione degli adenomi),
  • eliminazione dei comportamenti indesiderati legati agli ormoni, come monta inappropriata (soprattutto se si esegue la castrazione in giovane età) e fughe pericolose in cerca di una femmina.

 

Cambiamenti successivi alla sterilizzazione

In seguito alla sterilizzazione o castrazione nell’organismo del cane si verificano una serie di cambiamenti: la sterilizzazione non cambierà la personalità del cane, ma ne modificherà i comportamenti legati agli ormoni sessuali. Molti proprietari riportano che, dopo la sterilizzazione, i loro cani tendono ad essere più tranquilli.

Oltre ai cambiamenti di natura ormonale, si verificano spesso dei cambiamenti a livello metabolico: il rallentamento del metabolismo (“bruciano” meno e accumulano di più) porta spesso (non sempre) i cani ad ingrassare. È quindi fondamentale prestare attenzione alle loro esigenze nutrizionali già dai primi mesi dopo l’intervento, per assicurarsi che non diventino sovrappeso.